martedì 24 marzo 2009

Dal tè verde una speranza per la cura

Dal tè verde una speranza per curare, almeno in parte, la Trisomia 21, o sindrome di Down. Una sostanza contenuta nell'infuso, infatti, si è dimostrata efficace nel ridurre i sintomi neurologici di una malattia simile nei topi. Lo studio, pubblicato sulla rivista Plos One, è stata condotta dall'equipe di Jean Delabar, della CNRS-università Paris-VII. La trisomia 21 è un difetto caratterizzato dalla presenza di un cromosoma in più.
(Giornale di SIcilia, 23/03/2009)

Spazzolino da denti. Meglio quelli elettrici

L'igiene orale più corretta si ottiene con spazzolini elettrici. E' la conclusione di una ricerca italiana che ha rilevato come la tecnologia oscillante-rotante riduca la placca e le gengiviti rispettivamente dell'11% e del 6% nel breve termine e la gengivite del 17% in 3 mesi.
(City, 24/03/2009)

Sangue "sintetico" per trasfusioni sicure

Sangue artificiale da cellule staminali embrionali. Ricercatori britannici sperano di realizzare, per la prima volta al mondo, la produzione di sangue umano per trasfusioni a partire dalle cellule staminali. Secondo "l'Indipendent" i ricercatori ritengono di poter avviare la sperimentazione clinica, con la prima trasfusione entro tre anni. In sostanza, si tratta di indurre le staminali tratte dall'embrione a produrre globuli rossi, la componente del sangue umano che trasporta l'ossigeno necessario alla vita. Grazie alla capacità delle staminali di replicarsi all'infinito, potranno essere disponibili quantità praticamente illimitate di sangue. Il sangue realizzato sarà di gruppo "0 negativo", ovvero il gruppo che è donatore universale, compatibile con tutti gli altri gruppi sanguigni.
(City, 24/03/2009)

Il cervello si decide tra gli 11 e i 16 anni

L'età tra gli 11 e i 16,5 anni è critica per lo sviluppo del cervello. "Pnas" pubblica uno studio condotto su ragazzi di diverse età monitorandone l'attività cerebrale nel sonno con l'elettroencefalogramma. Tra gli 11 e i 16 anni il cervello la notte è meno attivo perchè impegnato a formare sinapsi.
(City, 24/03/2009)

lunedì 23 marzo 2009

Le donne hanno il cervello goloso

Le donne tendono a essere più golose degli uomini: colpa dei meccanismi nervosi che controllano lo stimolo dell'appetito e che sono diversi tra i due sessi. Lo rivela uno studio condotto dagli esperti americani del Brookhaven, nello stato di New York e pubblicato sulla rivista scientifica "Proceedings of the National Academy of Sciences". Questi studiosi hanno scoperto che alla sola vista del cibo il cervello maschile e quello femminile si comportano allo stesso modo; quando però si chiede di tenere a freno i morsi della fame gli uomini "spengono" le zone dell'appetito, mentre le donne sembrano non avere questa capacità. Così il loro cervello resta in attività e rende molto più difficile resistere alla voglia di mangiare.
(Di Più, 30/03/2009)

Arrivano gli ortaggi adottati a distanza

Per i nostalgici del vecchio orto e dei prodotti di qualità è sbocciata una nuova opportunità. Verdure fresche direttamente a casa, prelevate poche ore prima dal vostro orto di fiducia. Niente paura, voi in mano dovete avere solo il mouse del pc, mentre ad impugnare la zappa provvedono i contadini virtuali del sito www.leverduredelmioorto.it. Per assicurarvi "frutta e verdura di sicura provenienza" basta aderire al primo progetto italiano che rende disponibili "orti a distanza". L'idea è di tre fratelli di Vercelli, che mettono a disposizione di famiglie, coppie e gruppi di persone una parte dei terreni di famiglia, l'azienda agricola Giacomo Ferraris. Qui gli ortaggi sono coltivati con sistemi tradizionali, senza l'uso di pesticidi chimici e Ogm e con la garanzia di forniture settimanali a domicilio, fino a 150 Kg di verdure per persona all'anno.
Con un semplice clic sarà possibile scegliere il proprio appezzamento e indicare quali verdure coltivare, a seconda delle proprie esigenze. I costi? Per una famiglia di 4 persone la spesa è di circa 1.300 euro all'anno.
(il Giornale, 23/03/2009)

Sorpresa, lo zucchero fa bene al bando per decenni ora è meglio dei dilcificanti

Respinto dalle diete, presente come assenza su ogni etichetta alimentare... eppure lo zucchero non fa male. Consumato con moderazione, come tutte le cose del resto, è molto meglio degli impiastri di sostituti artificiali che imperversano in ogni cibo, delle bustine colorate che promettono beatitudine a zero grassi. Lo zucchero è naturale e sano: saccarosio, 4 chilocalorie per grammo. Medici, aziende e anche consumatori adesso lo riabilitano, riscattandolo dalla disonorevole campagna che gli è stata scatenata contro negli ultimi trent'anni.
(la Repubblica, 23/03/2009)

Andare in moto mantiene più giovani

Una ricerca condotta dagli esperti giapponesi dell'Università di Tohoku e pubblicata dalla rivista di informazione scientifica "Kyodo" rivela che chi va in motocicletta mantiene giovane il proprio cervello. Gli scienziati hanno studiato un gruppo di venti ex motociclisti tra i 40 e i 50 anni che da tempo avevano scelto di non usare più la moto; a dieci di loro è stato chiesto di riprendere ad andare con la motocicletta, agli altri di continuare nelle loro abitudini. Dopo due mesi gli esperti hanno sottoposto tutti a test di memoria e hanno scoperto che i pazienti del primo gruppo ottenevano punteggi migliori rispetto a quelli del secondo gruppo. Secondo gli esperti questo accade perchè andare in moto stimola la zona del cervello che governa la memoria, allenandola.
(Di Più, 30/03/2009)

giovedì 19 marzo 2009

La forza del colore

Vuoi scrivere un romanzo? Dipingi la stanza di blu. Ti stai allenando? Vestiti di rosso. La conferma del potere dei colori viene da una ricerca pubblicata su Science, coordinata da Juliet Zhu della University of British Columbia di Vancouver. E' stato verificato che il rosso genera un'immediata reazione di vigilanza, che induce a prestare maggiore attenzione ai particolari e migliora le performances. Il blu, invece, infonde una sensazione di tranquillità e speranza, favorendo la creatività.
Info: (www.naturvita.it)
(Gioia, 28/03/2009)

Il nuoto allunga la vita

Tenendo conto di parametri come età, indice di massa corporea, consumo di alcol, fumo e condizioni di salute generali, chi nuota ha un tasso di mortalità decisamente inferiore rispetto a chi pratica altri tipi di attività fisica. Lo sostiene Steven Blair nella ricerca Aerobics centre longitudinal study (Acls). Il motivo? Chi va spesso in piscina ha un più alto tasso di fitness respiratorio, cioè amplifica la riossigenazione organica, che protegge molto l'incolumità delle cellule.
Info: (http://www.cooperinst.org/research/study/alcs.cfm)
(Gioia, 28/03/2009)

Funghi e tè contro il tumore al seno

Le donne che mangiano funghi e bevono molto tè verde possono abbassare il rischio di sviluppare il cancro al seno, secondo uno studio condotto in Cina dalla Dottoressa Min Zhang. I risultati di questo studio suggeriscono che la dieta cinese, che prevede molti funghi e grandi quantità di tè verde, può aiutare a spiegare la minore incidenza del cancro al seno in Cina.
(Giorno/Nazione/Resto del Carlino, 18/03/2009)

mercoledì 18 marzo 2009

Dove si fanno affari coi bio-carburanti

Le alghe si possono sicuramente considerare una promettente fonte di energia rinnovabile, che può essere trasformata e raffinata per essere utilizzata in una vasta gamma di carburanti per i trasporti. In questa direzione muove i passi la ricerca delle maggiori aziende di trasporti, riunite al World Biofuel Congress, attualmente in corso (16-18 marzo '09) a Bruxelles.
worldbiofuelsmarkets.com

martedì 17 marzo 2009

Coltivare l'orto e fare giardinaggio allunga l'aspettativa di vita

Coltivare l'orto o dedicarsi al giardinaggio allunga la vita. E' quanto emerge da uno studio svedese, condotto da Liisa Byberg; i dati raccolti dalla studiosa hanno evidenziato che giardinaggio e ortocoltura esercitano effetti analoghi a quelli di una moderata attività fisica; per sperimentare gli effetti benefici dell'ortocoltura bisogna però praticare questa attività almeno per dieci anni.
(Libero, 17/03/2009)

Studiare musica da bambini favorisce lo sviluppo del cervello

Secondo uno studio Usa, il cervello dei bambini che studiano la musica cresce meglio di quello dei coetanei che non lo fanno. Gottfried Schlaug dekka Harvard Medical School di Boston sostiene che ciò dipende dalla plasticità del cervello, che si modifica se sottoposto a detrminati input come, appunto, lo studio della musica. Questa è la dimostrazione che il cosiddetto "genio musicale" non è innato, ma è frutto di un duro esercizio che lentamente modifica, in meglio, il cervello.
(Libero, 17/03/2009)

lunedì 16 marzo 2009

Una tazza di tè fa bene anche ai denti e alle gengive

Una tazza di tè verde al giorno aiuterebbe a mantenere denti gengive in salute. Lo indica uno studio giapponese condotto su quasi mille uomini e pubblicato sul Journal of Periodontology. Gli effetti benefici del tè verde sulla salute del tessuto parodontale potrebbero essere legati alla presenza di sostanze antiossidanti, in particolare la catechina, in grado di ridurre i processi infiammatori.
(Corriere della Sera, 15/03/2009)

Mal di testa, ecco i cibi che possono contrastarlo

L'alimentazione può scatenare il mal di testa, specie l'emicrania. Mentre il digiuno può facilmente indurre il mal di testa in un emicranico. Tra i cibi, i formaggi stagionati, gli insaccati, il glutammato monosodico sono indiziati. Non è necessario eliminare questi cibi, bisogna solamente consumarli con moderazione. I superalcolici, i vini rossi, bianchi e anche la birra possono scatenare un'emicrania in soggetti predisposti. Esistono però cibi utili al mal di testa, come il magnesio contenuto in ortaggi, semi di girasole, frutta secca... Utili anche gli alimenti ricchi di vitamina B12 (latte, uova) e quelli contenenti il coenzima Q10 (soia, spinaci, noci).
(Gente, 24/03/2009)

Legumi e cereali, matrimonio ideale per tenere sotto controllo le calorie

Una volta cotti, i legumi possono essere preparati in insalata da soli o abbinati a cereali in umido con una base di aromi e verdure. E' un'ottima combinazione dei legumi, mescolati al 50% con cereali, come orzo, avena. Durante la cottura i legumi aumentano di volume; questo aumento procura un appagante senso di sazietà, con un limitato apporto di calorie. A settimana sono consigliate tre porzioni.
(Gente, 24/03/2009)

venerdì 13 marzo 2009

Sonno scaccia virus

Uno studio condotto da Luca Imeri, della facoltà di Medicina dell'Università di Milano, spiega che a regolare il sonno il rapporto tra sonno e sistema immunitario sarebbe in particolare una sostanza chiave nel processo dell'infiammazione, chiamata "interleuchina-1", che è attiva anche sui neuroni che regolano il sonno e i neurotrasmettitori usati dai neuroni per comunicare tra loro. Un altro studio, condotto alla Case Western Reserve University, dimostra come chi non rispetta le classiche 7-8 ore sonno ha alterati nel sangue i valori delle citochine, molecole che sono dei veri e propri motori dei fenomeni infiammatori.
(L'espresso, 19/03/2009)

123targa.it: un sms per sapere di chi è il veicolo

Www.123targa.it è un servizio rivoluzionario e innovativo, semplice e immediato, per interrogare in tempo reale la banca dati del PRA direttamente dal proprio telefono cellulare. Infatti basta un sms per sapere chi è il proprietario di una macchina: un sistema che può risultare fondamentale contro le gravi infrazioni e soprattutto contro i pirati della strada. Il servizio può essere utilizzato da tutti: è sufficiente una preregistrazione sul sito, dopodiché l'utente dovrà solo, in caso di necessità, inviare un sms con il numero di targa di un qualsiasi veicolo per ottenere le informazioni del veicolo stesso e dell'intestatario.
(Spot and Web, 13/03/09)

Su Nostrofiglio.it i forum con gli esperti

A partire da lunedì 16 marzo il portale Nostrofiglio.it offre un nuovo, importante servizio dedicato ai genitori: i forum con alcuni medici selezionati per fornire informazioni affidabili e accurate sulla salute della donna in gravidanza, la salute e l'educazione dei bambini, il diritto di famiglia e questioni legate al lavoro.
(Spot and Web, 13/03/09)

giovedì 12 marzo 2009

Fibre, aglio e cipolla la dieta per combattere l'ipercolesterolemia

E' riconosciuto che livelli elevati di colesterolo aumentano in maniera significativa il rischio di morte per cause cardiache., ma una dieta vegetariana, ricca di fibre, o un buon apporto alimentare di funghi è molto utile per chi soffre di ipercolesterolemia. Anche molti dei farmaci naturali preventivi dell'aterosclerosi come le vitamine del grupo B, il Cromo o il Magnesio, potrebbero essere assunti facilmente seguendo una dieta ricca di alimenti integrali coltivati biologicamente. Un ruolo signivicativo possono svolgerlo anche l'aglio e la cipolla: essi inibiscono la sintesi epatica di colesterolo, abbassano significativamente l'incidenza di calcoli biliari e... come effetto collaterale riducono drasticamente l'incidenza di tutti i cancri del tratto gastroenterico.
(Libero, 12/03/2009)

mercoledì 11 marzo 2009

La piscina più grande del mondo

Non una semplice piscina ma la piscina più grande del mondo secondo il Guinness dei primati. Così grande da essere definita una laguna artificiale e da attrarre turisti da tutto il mondo. Sorge all'interno del resort San Alfonso del Mar di Algarrobo, Cile, ed è stata costruita sfruttando il ricambio idrico delle vicine acqua dell'Oceano Pacifico. Qui le foto: http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/piscina-guinness/1.html
(www.repubblica.it, 11/03/09)

La speranza è nei "natural Killer"

Ci sono casi di leucemie acute che non danno scampo neppure con un trapianto di midollo. Nuove speranze però arrivano dai "Natural Killer", un particolare tipo di linfociti dei quali il Professor Lorenzo Moretta e il suo Team ha individuato il meccanismo di funzionamento; le cellule staminali, una volta trapiantate producono prima le cellule del sangue, poi i "Natural Killer". Il Professore ha scoperto che questi linfociti uccidono solo le cellule tumorali e risparmiano quelle sane. La percentuale di riuscita si aggira intorno al 60% con differenze a seconda dei tipi di leucemia. La mortalità è dovuta in genere a ricadute, infezioni o rigetto delle cellule trapiantate.
(Giorno/Nazione/Resto del Carlino, 10/03/2009)

L'analisi del Dna rivela il colore degli occhi

Ricercatori dell'Erasmus University Medical Center di Rotterdam hanno inventato un test che rivela il colore degli occhi di una persona analizzando il Dna. Al centro di tutto ci sono i polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs), variazioni caratterizzate da una differenza a carico di un nucleotide. I ricercatori hanno analizzato il Dna di oltre 6mila olandesi, scoprendo che il colore degli occhi può essere previsto con una precisione di oltre il 90% già sulla base di sei SNPs in sei geni, almeno nel caso di occhi blu o marroni.
(Giorno/Nazione/Resto del Carlino, 10/03/2009)

Nuove scoperte sulle malattie genetiche

Da un team di ricercatori italiani arrivano nuove speranze nella cura delle malattie genetiche su bimbi ancora in grembo che potrebbero far diminuire il numero di aborti di feti malati. Gli studiosi hanno scoperto delle cellule del sangue nel liquido amniotico; sono cellule staminali che danno origine a tutte le cellule del sangue. Se nel feto ci fosse una patologia genetica si potrebbero raccogliere le cellule del sangue nel liquido amniotico, correggerle e iniettarle nel bimbo alla nascita o ancora prima, senza rigetto.
(Giorno/Nazione/Resto del Carlino, 10/03/2009)

lunedì 9 marzo 2009

Esce "La mia terapia anticancro" dati, casi, strategie oltre la chemio

Maurizio Pianezza (Medico chirurgo specialista in malattie Polmonari e Chirurgia Generale) ha pubblicato "La mia terapia anticancro", un manuale che presenta ricerche, dati e risultati del trattamento di pazienti oncologici con l'utilizzo di farmaci regolarmente registrati e riconosciuti dagli Enti di Controllo, somministrati nel rispetto delle più avanzate ricerche scientifiche ma non secondo protocolli ufficiali. Il manuale ha come obiettivo quello di presentare una possibile strategia terapeutica alternativa ai trattamenti chemioterapici per la cura del cancro.
(Libero, 07/03/2009)

Sono confermate le cure per battere i linfomi non Hodgkin

Oltre 350 emetologi si sono riuniti a genova al "Meeting educazionale Post-Ash" per discutere i più importanti progressi della ricerca nel trattamento dei tumori del sangue: i linfomi e la leucemia linfatica cronica. Preoccupano le cifre del linfoma Non-Hodgkin; oggi però i farmaci biologici rappresentano una svolta nel trattamento di queste patologie. Tra questi "rituximab" si conferma standars terapeutico per il trattamento del linfoma Non-Hodgkin.
(Giornale, 07/03/2009)

I tumori al colon possono essere combattuti...

In Italia ogni anno per questo tipo di tumore si registrano circa 40 mila nuove diagnosi e 15 mila decessi. Secondo una recente indagine condotta dall'Istituto Lexis Ricerche di Milano su un campione di 600 persone dimostra che l'effettiva aggressività della malattia è ancora sottostimata soprattutto segli over 50. Il professor Roberto Labianca sostiene che un'alimentazione corretta ed esercizio fisico sono fondamentali deterrenti all'insorgere di questa aggressiva neoplasia. Se diagnosticato e trattato chirurgicamente e farmacologicamente nelle sue prime fasi, il tumore del colon retto permette di raggiungere percentuali di guarigione insperate per altre malattie neoplastiche.
(Giornale, 07/03/2009)

Ottimismo elisir di buona salute chi pensa positivo vive di più

DICEVA il poeta Tonino Guerra che l'ottimismo è il profumo della vita, e a quanto pare un atteggiamento positivo nei confronti della realtà non solo la rende piacevole, ma anche più duratura. Secondo una ricerca statunitense, infatti, l'ottimismo aiuterebbe a vivere a lungo e in maniera salutare. Lo studio, compiuto su 100.000 donne e presentato in occasione dell'ultimo congresso annuale dell'American Psycosomatic Society, ha rivelato uno stretto legame tra uno stato d'animo brillante e propositivo e il rischio di ammalarsi di tumori, malattie cardiache o morire prematuramente. Qualcosa di simile era già stato studiato e messo nero su bianco da Enrico Finzi, sociologo, giornalista e presidente di Astra Ricerche, che nel libro "Come siamo felici" ha illustrato l'arte di godersi la vita di cui sono maestri gli italiani, popolo che secondo le statistiche più recenti ha una aspettativa di vita mediamente più lunga di altri. Il merito non andrebbe solo alla dieta mediterranea e al clima ma alla capacità di affrontare il quotidiano con lo spirito giusto, senza far troppi drammi di fronte alle difficoltà. Quella che sembrava una peculiarità nostrana sarebbe dunque una regola universale, almeno secondo gli studiosi dell'università di Pittsburgh, in Pennsylvania. La loro ricerca è cominciata nel 1994, prendendo in esame un ampio numero di persone e studiandone la personalità. Dopo otto anni, prendendo in esame gli individui che nel frattempo erano passati a miglior vita, gli scienziati americani si sono accorti che la percentuali dei decessi era del 23% più alta tra coloro che tendenzialmente in vita non avevano dimostrato un'indole particolarmente ottimista e viceversa, tra le persone positive, si era riscontrato un 30% in meno di morti. La ricerca ha preso spunto da indagini precedenti, che già avevano collegato l'indole alla durata della vita. Studiosi olandesi ad esempio avevano osservato come gli uomini e le donne più positivi avessero tassi più bassi di morte per malattie cardiovascolari. In particolare, mettendo a confronto due gruppi di persone con diverse personalità, il rischio di attacco di cuore e ictus era risultato del 77% meno probabile tra gli ottimisti, senza tener conto di età, peso, vizio del fumo e presenza di malattie cardiovascolari o croniche. Ci sono poi dei sondaggi da cui risulta che, a parità di fattori, le persone ottimiste arrivano a vivere sino a dodici anni più dei pessimisti. Toshihiko Maruta della Mayo Clinic Area Rochester nel Minnesota ha ottenuto questi dati seguendo un campione di 900 soggetti per oltre 40 anni e riscontrando che, per ogni anno della ricerca effettuata, i pessimisti andavano incontro a un rischio di morte del 19 per cento superiore alla media. Hilary Tindle, autrice dello studio condotto dall'università di Pittsburgh, spiega che per quanto possa essere azzardato affermare l'esistenza di un legame tra ottimismo e trend di vita salubre, è comunque vero che pensare positivo influisce in modo diretto su manifestazioni fisiche come lo stress. Tra le ipotesi avanzate dagli studiosi per spiegare il rapporto di causa-effetto c'è quella secondo cui le persone ottimiste reagiscono fisicamente meglio alla stanchezza mentale, seguono più attentamente i consigli dei medici, e di conseguenza godono di una salute migliore. "Le donne ottimiste, ad esempio - ha spiegato la Tindle - adottano uno stile di vita più salutare. E' meno probabile che fumino, sono di solito più attive e hanno quasi sempre un indice di massa corporea più basso. Questi sono tutti fattori di rischio che certamente determinano lunghezza di vita e salute". E' del resto dimostrato che troppe emozioni negative e prolungate nel tempo, come rabbia, aggressività, angoscia, tristezza e frustrazione, possono avere effetti deleteri sull'organismo, producendo uno stato cronico di stress negativo. Dunque Beppe Grillo, quando dice che "non è facile torturare un ottimista, perché se gli dai la corrente a 220V egli penserà: che bello, non mi ha dato la 380V", non fa solo una battuta. E Pollyanna, la bambina creata nel 1913 dalla fantasia di Eleanor H. Porter, famosa per la filosofia del "tanto meglio così", non snocciolava solo dritte educative ma anche consigli per mantenersi in buona salute.
(La Repubblica.it, 08/03/2009)

Nuova Zelanda, donna senza gambe è diventata una sirena

SYDNEY (4 marzo) - La neozelandese Nadya Vessey, che da piccola ha subito l'amputazione di ambedue le gambe ma è una provetta nuotatrice, sognava di essere una sirena. Così ha deciso di rivolgersi agli esperti di effetti speciali che sono dietro la più conosciuta delle voci di esportazione della Nuova Zelanda, la trilogia dei film sulla saga del Signore degli anelli. Due anni fa Nadya ha scritto alla Weta Workshop di Wellington, in cui lavora anche l'italiano Marco Relevant, modellatore di oggetti 3D, chiedendo di fabbricarle una coda da sirena con cui nuotare. Con sua grande gioia, riferisce il quotidiano Dominion Post, i tecnici giorni fa le hanno consegnato il prodotto finito, che ha già collaudato con successo in piscina e nella baia di Auckland. La coda, una sorta di protesi applicata alle gambe, è stata costruita su misura per il corpo della donna. Ha una spina dorsale di policarbonato e una pinna caudale. La superficie è di neoprene e lycra, stampata per simulare le squame. La Weta ha donato le ore di lavoro dei tecnici mentre il costo dei materiali, pari a circa 1250 euro, è stato offerto da un ente di beneficenza. La Vessey era nata con una malformazione che impediva alle gambe di svilupparsi. Una gamba le fu amputata fino al ginocchio a sette anni e l'altra a 16. Ma questo non le ha impedito di diventare una buona nuotatrice sin dai tempi della scuola, e di continuare a sognare di essere una sirena.
(Il Messaggero.it, 04/03/2009)

Cosenza, pensionato vince un milione giocando un "Gratta e vinci" da 10 euro

AMENDOLARA (COSENZA) 7 marzo - Un pensionato, Rocco Corrado, di 75 anni, ha vinto un milione di euro con un biglietto Gratta e Vinci da dieci euro. Corrado è padre di sei figli, alcuni dei quali sono emigrati al nord per lavoro. Il pensionato si è recato nel bar-tabaccheria di Antonio Maugeri e, dopo aver consumato un caffè, ha acquistato un biglietto della lotteria “Gratta e Vinci”, scoprendo di avere vinto un milione di euro. Il pensionato, quando si è accorto che il biglietto era vincente, lo ha stretto tra le mani ed è corso a casa dove ha festeggiato con la sua famiglia. «Nella nostra ricevitoria - ha detto il titolare del bar-tabaccheria - in passato ci sono state tante altre vincite, ma questa è sicuramente quella più grossa. Siamo contenti ed abbiamo festeggiato perchè questa volta la fortuna ha baciato una famiglia che aveva davvero bisogno di questi soldi».La figlia vorrebbe più privacy. «Mio padre - ha detto Monica, figlia del pensionato - inizialmente pensava che si trattasse di una vincita da mille euro. Poi nel bar tabaccheria un cliente gli ha detto che in realtà aveva vinto un milione di euro. Mio padre non gli ha creduto, ha preso il biglietto ed è scappato subito a casa. Quando è arrivato qua da noi lo abbiamo controllato e ci siamo resi conto di questa bella vincita da un milione». In casa Corrado già si iniziano a fare i primi progetti su come investire il denaro vinto. «Avremmo voluto un pochino di privacy in più - ha proseguito - ma ormai tutti sanno della vincita. Mio padre ha già deciso che dividerà la cifra in parti uguali tra tutti i figli. Io, per conto mio, investirò la mia quota per comprare casa. Una parte dei soldi li useremo anche per mia madre che non sta bene e che dovrà essere sottoposta ad un intervento chirurgico».
(Il Messaggero.it, 07/03/2009)

Bari, bancomat impazzisce e regala soldi

BARI (7 marzo) - Un bancomat "generoso" che per 12 ore ha erogato denaro in quantità superiore - spesso il doppio - di quanto gli veniva chiesto dai clienti. E' successo presso lo sportello dell'Ubi Carime di via Tridente, al quartiere San Pasquale di Bari.Da ieri sera chi chiedeva 50 euro se ne ritrovava in mano 100 e così via. Il prodigio è però finito questa mattina, quando qualcuno ha invece ricevuto una somma inferiore a quella richiesta e ha segnalato l'anomalia al 113. La direttrice della filiale dell'istituto di credito ha accertato il malfunzionamento del Bancomat. Ma ancora non è stato stimato quanto denaro in più sia stato erogato. I calcoli verranno fatti lunedì. Pare tuttavia che siano stati diversi i clienti che hanno beneficiato dell'errore, soprattutto dopo che si era sparsa la voce del guasto. Clienti ai quali, se la macchina sarà stata in grado di riconoscere le loro generalità, la banca dovrebbe riuscire a risalire per ottenere la restituzione degli importi erogati in eccesso.
(Il Messaggero.it, 07/03/2009)

venerdì 6 marzo 2009

La dieta del macho

In molti ritengono che sia possibile incrementare il desiderio sessuale mangiando determinati alimenti; ma da un punto di vista scientifico cosa c'è di vero? Secondo gli scienziati nella letteratura medica sono più di 300 gli articoli riferiti alle sostanze afrodisiache. Se si vuole cercare una dieta tipicamente afrodisiaca gli studiosi non hanno dubbi ad indicare quella mediterranea; largo quindi a pasta, frutta, verdura olio d'oliva e yogurt. I cibi che davvero stimolano il desiderio sessuale sono i tartufi, la senape e lo zafferano.
(Libero, 06/03/2009)

Leucemia, la cura dai genitori

Verrà dal midollo osseo dei genitori la salvezza dei bambini colpiti da leucemia acuta che non possono essere curati con la chemioterapia e non trovano un donatore compatibile. Il trapianto da genitori era, se non impossibile, tanto difficile da essere chiamato "il trapianto della disperazione". Ora, grazie a uno studio italiano realizzato dal Gaslini di Genova e dal S. Matteo di Pavia, il trapianto da genitori diventa possibile, con percentuali di successo vicine al 75% dei casi.
(La Repubblica, 06/03/2009)

mercoledì 4 marzo 2009

Arrabbiarsi al lavoro aiuta a far carriera

Dei ricercatori dell'Harvard Medical School, che hanno monitorato 824 persone per 44 anni, sostengono che delle arrabbiature in ufficio aiutano a superare le frustrazioni e fanno bene alla carriera. Attenzione però: non bisogna perdere le staffe, la furia incontrollabile è distruttiva!
(Libero, 04/03/2009)

Le invenzioni più inutili

Oltre al cono gelato a motore, un'altra "invenzione" che è stata eletta da un comitato scientifico presieduto dall'ambientalista e scrittore J. Naish, è la forchetta rotante; gira gli spaghetti e i noodles al nostro posto, è perfetta per i pigri ma ha una controindicazione: è molto più lenta di noi!
(Vanity Fair, 11/03/2009)

lunedì 2 marzo 2009

Il caffè riduce il rischio di cancro all'endometrio

Uno studio pubblicato sull'"International Journal of Cancer" effettuato su 1.082 donne, di cui la metà con diagnosi di cancro endometriale e l'altra metà con un utero sano, dimostra che le consumatrici di caffè e tè hanno una minore incidenza di tumore dell'endometrio.
(Stampa Dossier Più, 27/02/2009)

La formula magica per evitare il grasso

La causa principale dell'obesità è un'eccedenza energetica che determina un aumento di peso; in altre parole le calorie introdotte sono superiori a quelle bruciate con l'attività. Per aiutare le persone a determinare il proprio peso-forma, si usa una semplice misurazione del rapporto tra peso e altezza chiamato Indice di Massa Corporea (IMC). L'IMC si calcola prendendo il peso in chilogrammi diviso per l'altezza in metro quadrato (Kg/m2). Per esempio, un adulto che pesa 70 Kg ed è alto 1,75m avrà un IMC di 22,9. Rientrano nella categoria di sovrappeso e obesità i soggetti con IMC rispettivamente superiore a 25 e a 30. In generale, un IMC tra 18,5 e 25 è considerato "sano", da 25 a 29 è "a rischio" e un IMC uguale o superiore a 30 è ritenuto ad "alto rischio".
(Giorno/Nazione/Resto del Carlino, 26/02/2009)

Cono gelato elettrico Invenzione più stupida del 2009

Il premio 2009 per la creazione più frivola va al cono gelato elettrico, un cono motorizzato che evita a tutti i golosi il fastidioso e faticoso movimento di polso per assaporare i propri gusti preferiti. Il vincitore dell'edizione 2009 è made in Usa.
(Tempo, 02/03/2009)