martedì 23 giugno 2009

5 diavolerie che non ci cambieranno la vita (o forse sì)

Ecco le cinque diavolerie più improbabili uscite nelle ultime settimane.1 - Carbopouch: la birra al cartoccio. Lo sfrigolio della schiuma appena uscita dalla spina, quei boccali spessi e pesanti che a malapena riesci a tenere su con una mano, il clangore rassicurante delle pinte in un brindisi fra amici all'Oktober Fest. Dimentica tutto. La birra del futuro si berrà in comodi tubetti con tanto di tappo svitabile. Almeno questo è quello che spera la Incan, produttrice dell'innovativo Carbopouch, che non esita a definire il suo cartoccio da birra "il contenitore del futuro". Fatto con materiale organolettico che non modifica il sapore e tiene lontane aria e luce, il Carbopouch lo puoi portare nel taschino come un russo farebbe con la vodka, e concederti dissetanti sorsate nei momenti più difficili della giornata. O ancora, lo puoi portare agli allenamenti della tua squadra fingendo che si tratti di un efficace integratore salino fabbricato in Germania. 2 - Martin JetPack: e saremo tutti Iron Man Se ne parla ormai dagli anni '20, ma per noi che abbiamo consumato un'intera infanzia a immaginarci di volare sopra la città con uno zaino-razzo appiccicato alla schiena, il fascino del jetpack rimane immutato. Anche per quelli di Martin Jetpack, a quanto pare, che si apprestano a lanciare sul mercato un nuovo modello entro la fine del 2009. Si indossa con un'imbragatura (anche se date le dimensioni è più il jetpack che indossa te), ha due enormi turbine ai lati e tocca i cento chilometri orari con un'autonomia di 30 minuti. La fregatura? Costa 100.000 dollari: perciò dimentica pure di usarlo per superare il traffico tra casa e ufficio. Semmai consiglialo al tuo capo, come esotica alternativa all'inflazionato Segway.3 - Sandalo metal-detector: cercare di nascosto tesori nascosti Sei un esploratore mancato, i tesori sepolti ti affascinano, fosse per te passeresti in rassegna ogni centimetro del suolo italiano armato di metal detector, ma ti vergogni a setacciare le spiagge armato di bastone cercametalli. L'Olimpo del gadget Hammacher Schlemmer ha pensato anche a te e ha messo in vendita il primo sandalo metal-detector. Grazie a una bobina di rame nella suola destra è possibile individuare oggetti metallici fino a profondità abissali (60 cm). Quando il sandalo trova qualcosa ti manda una vibrazione sulla caviglia. E allora preparati a passeggiare per le spiagge di Rimini in cerca di antichi artefatti: siamo sicuri che le sponde dell'Adriatico saranno ricolme di inutili 500 lire sepolte dagli anni '90.
4 - Purleve: lasciare un bagno pubblico non è mai stato così gradevole Non c'è bisogno che arrossisci, lo sappiamo che per i bagni pubblici sono un incubo, e ogni volta ti ritrovi a escogitare manovre da trapezista per aprire la porta senza toccare la maniglia. È in arrivo un'ingegnosa invenzione: Purleve, la maniglia antibatterica autopulente. Il corpo della maniglia è ricoperto da strati di materiale antibatterico che si srotolano ad ogni utilizzo, lasciando così una nuova superficie per chi la utilizza in seguito. Il sistema è automatico e resistente, e non dovrai più andare a far pipì indossando guanti.
5 - La sigaretta elettronica: rimedio nipponico per smetter di fumare.Tempi duri per i tabagisti: costretti a stringersi in cerchio fuori dai locali d'inverno, allontanati con stizza dalle mamme nei ristoranti all'aperto, guardati con sufficienza dagli integralisti del salutismo... Ma dal Giappone arriva una novità che potrebbe (enfatizziamo il condizionale) alleviare il loro irrefrenabile bisogno di fumo. È la e-sigaretta USB. Niente tabacco, niente nicotina, niente catrame e niente accendino. Ma allora della sigaretta cosa rimane? Niente, a parte la forma e un led rosso che si accende a ogni aspirata, quando uno spruzzatore riempie la bocca dell'e-fumatore di una innocua nebbiolina. La sigaretta si ricarica con un cavo USB e ogni ricarica basta per mezzo pacchetto. Certo, rimane il problema della dipendenza da nicotina, ma c'è chi ha pensato anche a questo.
(www.wired.it, 23/06/09)

venerdì 19 giugno 2009

Un master in energie rinnovabili?

Eco cultura, master ambiente e energia. Siete alla ricerca di un master che vi permetta di approfondire le vostre conoscenze in ambito energie rinnovabili? L’Università di Roma Tor Vergata, in convenzione con Enea, organizza un master universitario dedicato alle fonti di energia rinnovabili utile agli ingegneri, che hanno già delle conoscenze tecniche, per acquisire anche quelle giuridiche ed economiche, necessarie per ricoprire i profili gestionali e commerciali richiesti oggi dal mercato. Il corso può servire anche a laureati di altre discipline (economia, giurisprudenza, architettura, fisica, chimica) per acquisire conoscenze specifiche sulle tecnologie del fotovoltaico.
(Yeslife.it, 19/06/09)

mercoledì 10 giugno 2009

Risparmiare tagliando gli "stand by"

Tagliare il costo della bolletta, risparmiare energia e rendere più sicuro il proprio ambiente domestico: ecco il triplice obiettivo di Easy Off, dispositivo di risparmio energetico ideato da Easy Living, azienda abruzzese di elettronica di consumo. Easy Off è un dispositivo che permette di spegnere le "lucine rosse" dello stand by del televisore e degli apparecchi elettronici in genere, eliminando pericoli di corto circuito e permettendo un taglio dei costi energetici. Easy Off assicura un risparmio del 15% circa del costo annuo della bolletta elettrica (riferimento dati ENEL) e l’eliminazione dello spreco energetico.
(Yeslife.it, 10/06/09)

martedì 9 giugno 2009

Che aria tira in città?

E' online il primo portale in grado di dirci che aria ci sarà nei prossimi giorni nella nostra città grazie alle previsioni sui livelli generali di emissioni inquinanti e a preziosi consigli per la salute.
La Mia Aria è realizzato dalla Take Air di Bracciano e permette di conoscere per i 5 giorni successivi, per l’Italia ma anche per l’Europa, l’indice generale di qualità dell’aria e i valori degli inquinanti principali: Monossido di carbonio, Biossido di azoto, Ozono, Polveri sottili e Biossido di Zolfo. Un servizio utile non solo tutti coloro che vogliono rendersi conto di che aria tira nella propria città, ma uno strumento per prevenire effetti indesiderati sulla salute.
(Yeslife.it, 09/06/09)

lunedì 8 giugno 2009

Il nuovo biocombustibile si chiama Loglio e viene dal Galles

Il Loglio è una pianta erbacea annua delle Graminacee, spontanea e infestante fra le messi, con fiori a spiga rossa (da Wikipedia). Un’erba da semina ampiamente diffusa e utilizzata per i pascoli e il foraggio dal quale alcuni ricercatori del Galles vogliono estrarre l’etanolo. Il progetto, denominato Grassohol e con un supporto finanziario di un milione di sterline, è supportato da un network di istituzioni pubbliche, aziende private e università e prevede lo studio di metodi per l’estrazione e la fermentazione dello zucchero presente nel vegetale per la produzione di un biocarburante economicamente competitivo. Secondo quanto riportato dall’Ansa, il sistema consentirebbe di produrre fino a 4500 litri di etanolo per ettaro che potrebbe essere realizzato direttamente da raffinerie situate presso le fattorie. Inoltre, il progetto prevede il riutilizzo del residuo secco derivante dalla lavorazione per la creazione di mangime animale in modo da non entrare in competizione con il sistema di allevamento del bestiame.
(Yeslife.it, 08/06/09)