venerdì 20 febbraio 2009

Il tocco magico del meccanico non vedente

Dita fatate da far invidia ai migliori meccanici del mondo. Non c’è bisogno degli occhi per rimettere in sesto un motore danneggiato, almeno non ne ha bisogno Col Collewjin. Questo abile meccanico, che ha perso la vista quando era ancora bambino, da oltre trent’anni svolge la sua professione – in modo ineccepibile - in un officina di Nuis, in Olanda. Mai un appunto dai suoi clienti, ma una lamentela: «Mi bastano il tatto e l’udito. L’importante è che i miei arnesi siano al loro posto e nessun cacciavite cada a terra, racconta divertito Col».
(Ilmessaggero.it, 20/02/09)

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