Società e squadra appoggiano l'Anffas (Associazione famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) e case-famiglie che aiutano i più deboli. Allo stadio si fa la raccolta differenziata dei rifiuti e presto arriveranno i pannelli solari. Anche le trasferte si effettueranno con veicoli ecocompatibili. "Vogliamo essere la prima società di calcio professionistico con impatto ambientale zero", ha recentemente affermato la giovane (25 anni) dirigente della squadra abruzzese, attualmente in Prima Divisione.
(dagospia.it, 02/01/09)
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